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Prezzo benzina: la situazione dopo il taglio allo sconto sulle accise

By Laura Raso

Il costo della benzina, del diesel e del GPL ha subito delle modifiche a partire dal primo dicembre, come avevamo accennato. In tutta Italia infatti, a causa del nuovo decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23 novembre, il Governo ha deciso di intervenire, andando a ridefinire il taglio delle accise.

Le aliquote più alte portano a uno sconto minore rispetto a quello a cui siamo stati abituati in questi mesi, si passa quindi da un ribasso di circa 30 centesimi al litro, a 18 centesimi circa.

È chiaro che queste modifiche faranno aumentare il prezzo del carburante in tutto il Paese, come era già stato annunciato. Il decreto legge n. 179 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 274 del 23 novembre 2022 ridetermina le accise su benzina, gasolio e gas.

Che cosa è successo il primo dicembre

A partire dal 1° dicembre, e probabilmente fino alla fine dell’anno, saranno in vigore i nuovi valori e quindi cambia lo sconto sul prezzo alla pompa, passando da 30 a 18 centesimi circa, quasi la metà.

Le variazioni non intaccheranno il metano, visto che nel decreto non è stato inserito alcun intervento a riguardo. Benzina, diesel e GPL sono invece coinvolti. Con l’aumento delle aliquote di accisa aumenteranno anche i prezzi, che erano tornati da poco a livelli “accettabili”. Rincari che si aggiungono alla già difficile situazione del nostro Paese, in cui l’inflazione e il caro bollette pesano notevolmente sulle famiglie.

Il Codacons e altre associazioni dei consumatori si fanno sentire; la decisione del Governo chiaramente farà impennare i prezzi, e per molti cittadini sarà un dramma. Ma vediamo che cosa è successo proprio nelle ultimissime ore.

Tonfo delle quotazioni: che cosa sta succedendo

È di questa mattina l’ultima notizia che ci arriva da Staffetta Quotidiana: scendono in picchiata le quotazioni petrolifere, il Brent ha chiuso ieri sotto quota 80 dollari, ai minimi da gennaio, mentre le quotazioni dei prodotti raffinati scivolano ai livelli di fine febbraio, l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina (la guerra è scoppiata lo scorso 24 febbraio, come dimenticarlo). La conseguenza è che chiaramente calano anche i prezzi dei carburanti, con un nuovo giro si ribassi sui prezzi consigliati dei maggiori marchi. Situazione che non ci aspettavamo.

Secondo quanto appare dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, stamattina Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Lo stesso ha fatto anche Tamoil. Registriamo invece un ribasso di 3 cent/litro sulla benzina e di 4 cent/litro sul gasolio per Q8 e IP.

Vediamo insieme quali sono in questo momento le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati da Staffetta Quotidiana, rilevati alle 8 di ieri mattina (6 dicembre 2022) su circa 15.000 impianti:

  • la benzina self service costa 1,734 euro/litro (-2 millesimi, compagnie 1,734, pompe bianche 1,732);
  • il diesel self service costa 1,808 euro/litro (-4, compagnie 1,811, pompe bianche 1,803);
  • benzina servito a 1,876 euro/litro (-2, compagnie 1,917, pompe bianche 1,794);
  • diesel servito a 1,950 euro/litro (-3, compagnie 1,994, pompe bianche 1,863);
  • il GPL in modalità servito a 0,775 euro/litro (invariato, compagnie 0,784, pompe bianche 0,764);
  • metano servito a 2,384 euro/kg (+22, compagnie 2,349, pompe bianche 2,411);
  • Gnl 2,257 euro/kg (+1, compagnie 2,285 euro/kg, pompe bianche 2,236 euro/kg).

Quelli che vedete di seguito invece sono i prezzi sulle autostrade:

  • la benzina self service costa 1,833 euro/litro;
  • benzina in modalità servito a 2,093/litro;
  • il gasolio self service a 1,902 euro/litro;
  • gasolio servito a 2,160/litro;
  • GPL a 0,870 euro/litro;
  • metano a 2,326 euro/kg;
  • Gnl a 2,147 euro/kg.

Source:: Virgilio Motori